“Conosce l’Aquila cosa c’è nella cava
o andresti a chiederlo alla Talpa?
Può la Saggezza trovarsi in una verga d’argento
o l’Amore in una coppa dorata?”
-Motto di Thel
William Blake
I.
Cosa giace nella cava
mi chiedo
mentre ti avvicini al bordo
qui dietro
io ho paura di guardare
il tuo sorriso
un fuoco
che cresce
II.
Cosa giace nelle
camere
del tuo corpo
mi trascina nel
fiume
mi strozzo sul tuo
ultimo respiro
sopra la
sporgenza
III.
Cosa giace nel
passaggio dei tuoi
polmoni
sono attratto dalle tue parole
sommerso nella
dizione
mi impicco
alla fine delle tue
frasi
IV.
Cosa giace nella
musica che fai
mentre cadiamo
attraverso l’aria
è più densa di quanto
credessi
mi avvolge in una rete
di incondizionato
oro
V.
Cosa giace nei
confini del tuo
sguardo
abbiamo perso un sussuro
di capelli in una
tela di cielo
sto cercando
di sanguinare
chiaramente adesso
VI.
Cosa giace qui nella
oscurità
ho detto a
una puttana
con vene congelate
di inciderle
così tu
potrai intravedere
il calore
VII.
L’Aquila ha chiesto
se hai visto il mio
cuore il falso battito
di fiocchi di cenere
si strappa dentro di me
una caverna
filtra bugie
lungo
la corrente
VIII.
Ho seguito la talpa
Attraverso la profondità
dell’aria hai emanato
montagne
sopra la mia testa
le nostre parole
sono perse nelle
increspature di
pietra
IX.
Ti ho visto con
una verga d’argento
frasi spezzate
segnate nella
brezza
come la cenere
attraverso
il mio petto
X.
Ho perso di vista
il tempo
quando te ne sei andata
qui nella
cava
il sangue apre
crepe
nella
coppa dorata
Poem by Shea Lynch
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